Il Rione Giallo spiega bandiera gialla e inalbera per proprio stemma uno scudo d’oro alla torre centrata in marrone con due ordini di merlature alla guelfa, murata di nero, caricata di tre fasce di vermiglio sopra la prima merlatura.
Lo stemma trae origine dalla descrizione dello stemmario Tassinari, conservato presso la Biblioteca Manfrediana di Faenza.
L’utilizzo, la riproduzione e l’esposizione dello stemma per qualsiasi finalità sono vincolati all’autorizzazione del Consiglio Direttivo.
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- Blasonario Tassinari – 003_c_2r – Biblioteca Manfrediana Faenza
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- Blasonario Tassinari – 076_tav_8r – Biblioteca Manfrediana Faenza
Il significato
(tratto dal Blasonario Baccarini – Biblioteca Manfrediana Faenza)
Oro [o giallo]: E’ il più nobile metallo usato nel campo. E’ simbolo del sole, e rispetto alle virtù cristiane rappresenta la fede, la giustizia, la carità, la temperanza e la clemenza. Intorno poi alle qualità e alle virtù mondane, dimostra nobiltà, splendore, gloria, felicità, amore, contentezza e gaudio, ricchezza, liberalità, sapienza, costanza, dominio, sovranità e grandezza d’animo.
Torre: E’ contrassegno d’antica cospicua nobiltà, perché niuno ab antiguo poteva fabbricar torri se non era d’illustre e autorevole famiglia.
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- Blasonario Baccarini – p_031_c_16r – Biblioteca Manfrediana Faenza
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- Blasonario Baccarini – p_019_c_10r – Biblioteca Manfrediana Faenza
